Il mistero della notte in un gioiello

La notte di Halloween si avvicina e accende la fantasia di un immaginario oscuro, fatto di simboli arcani, luci soffuse e fascinazioni gotiche che mescolano gioco, seduzione e un pizzico di paura. Oltre ai classici del repertorio ­– ragnatele, fantasmi, teschi e altri emblemi spettrali – esistono però, suggestioni più sottili che da sempre ispirano la gioielleria: la notte come mito, come emozione, come geografia interiore. Una dimensione in cui tutto può accadere, dove l’immaginazione corre e i confini si assottigliano. Il risultato è un’estetica “nocturne” magnetica, ben espressa dalla maison J’OR che parte dalla materia per catturare il cuore della notte. Nel suo bracciale Zahara, la fibra di carbonio diventa la tela notturna da cui sboccia un fiore, illuminato dalla tormalina verde e da i pavé di diamanti: un talismano moderno per chi ama lasciarsi attrarre dall’ombra senza timore. Anche Italo Bottene interpreta il romanticismo oscuro in chiave contemporanea con l’anello della collezione Ib Noir, un modello realizzato in oro rosa, diamanti neri e corindone che seduce con il suo carattere emotivo. Lisa O., invece, interpreta il fascino della notte in una declinazione più intima e gentile: nell’anello Dancing under the stars, le stelline d’oro danzano come pendenti da frange d’oro 18 carati e, assieme a un piccolo diamante centrale, evocano un cielo che protegge, veglia e custodisce.

Antonella Reina, Editor VO+