Il ritorno dell’arte dell’intaglio

Ancorata al mito, alla tradizione e a gesti che si tramandano di generazione in generazione, l’arte dell’intaglio si riafferma oggi come una forma d’arte preziosa, capace di custodire il tempo. Spesso ispirata all’iconografia greco-romana, ai miti dell’antichità e alle atmosfere rinascimentali, questa tecnica plasma pezzi unici o in serie limitate, concepiti per durare e tramandare un’estetica che resiste all’omologazione.
Le mani esperte di artigiani che incidono conchiglie, vetro, coralli o argento ridanno vita a figure classiche, simboli arcaici e storie dimenticate. A tenere viva la tradizione sono realtà che uniscono la fedeltà a una lavorazione manuale con una visione contemporanea.
Cameo & Beyond ne è un esempio. Il marchio crea splendide opere in cui la modernità di un materiale come la porcellana si fonde con memorie antiche. Come l’anello "Cherub with Anfora", con un cammeo incorniciato da pietre luminose, che raffigura un putto che regge un’anfora. Anche Cameo Italiano rinnova il sapere della scuola napoletana nell'incisione su conchiglia, producendo gioielli che celebrano la classicità.
L'anello Acropolis, inciso a mano e incastonato in argento 925, con un cammeo da 18 mm che richiama le architetture del mondo antico, esprime eleganza e maestria.
Tagliamonte, infine, ha fatto dell’intaglio un manifesto culturale. Il marchio ha saputo riscoprire e rilanciare tecniche dimenticate grazie alla collaborazione con maestri vetrai veneziani e alla consultazione di archivi museali e siti archeologici in tutto il bacino del Mediterraneo. Le sue creazioni, che includono intagli su vetro e pietra, sono cariche di riferimenti simbolici e storici.
Ogni pezzo, che si tratti di un gioiello su misura o di un ciondolo da indossare quotidianamente, evoca emozioni destinate a durare nel tempo.
Antonella Reina, Editor VO+