Il bracciale rigido protagonista dell’estate 2025

L’estate del 2025 segna il ritorno del bracciale rigido, un modello iconico che, con la sua struttura solida e monumentale, cattura l’essenza dei nostri gesti e del movimento.
Sulle passerelle del prêt-à-porter SS 25, li abbiamo visti indossati con disinvoltura sopra blazer e bluse, singolarmente o impilati su polsi e avambracci.
La loro forma scultorea diventa un'espressione tangibile di idee, emozioni e storie che si fondono con il corpo e con l’individuo che lo indossa, come accade con le linee fluide proposte da Chiarelli, la geometria raffinata di Peruffo e la ricchezza visiva di Terzihan. Il bracciale di Chiarelli, in oro rosa 18 carati e impreziosito da diamanti, è un omaggio alla bellezza naturale dell’olivo. I rami contorti, la corteccia ruvida e il fogliame rigoglioso si traducono in un linguaggio prezioso che celebra l’armonia tra la vita e la natura.
Peruffo, invece, punta su un minimalismo che non teme di esplorare il confine tra il semplice e il sublime. I bracciali rigidi in oro giallo con forme geometriche e diamanti sono un tributo alla purezza delle linee e alla sofisticatezza del design. Le pietre, con la loro luminosità cristallina, accentuano l'equilibrio delle geometrie, senza sopraffarle.
In contrasto, Terzihan propone un bracciale che parla di opulenza artistica. La creazione in stile Art Nouveau è un’opera d'arte che racconta una storia visiva, fatta di volute e linee sinuose che ricordano i capolavori di un’epoca, in cui l’arte si mescolava alla vita quotidiana.
Antonella Reina, Editor VO+