Ogni anno il Color of the Year di Pantone influenza moda e design, definendo una direzione estetica che riflette lo spirito del tempo. La tonalità immaginata per il Pantone 2026 è il Cloud Dancer. Per la prima volta nella storia di Pantone è stata scelta una tonalità di bianco. Questa si colloca nel registro dei neutri luminosi e iridescenti, una nuance eterea che oscilla tra avorio caldo, champagne perlaceo e delicati riflessi rosati. È un colore che esprime calma, eleganza silenziosa e lusso consapevole: una bellezza morbida che nasce dalla luce più che dalla saturazione.
Nel mondo gemmologico, sono proprio le gemme caratterizzate da fenomeni ottici naturali così come le perle, a interpretare con maggiore autenticità questa atmosfera.
Le perle infatti ne sono il simbolo più iconico. Le varietà Akoya e South Sea offrono superfici dalla lucentezza setosa e dai delicati sovratoni rosacei, argentei o crema.
Gli opali traducono questa tavolozza in una versione più dinamica. Gli opali bianchi arlecchino e crystal opals australiani mostrano basi lattiginose animate da bagliori pastello di rosa, azzurro e oro chiaro. La loro celebre caratteristiche, l'arlecchinamento, è il risultato della diffrazione della luce attraverso una struttura ordinata di microsfere di silice, capace di generare riflessi cangianti sempre diversi, che evocano la mutevolezza cromatica tipica della nuance 2026.
La pietra di luna rappresenta un'ulteriore espressione ideale di questa tendenza. Nelle varietà incolori o champagne si osserva l’adularescenza: un velo luminoso che scorre sotto la superficie della gemma. Questo fenomeno è causato dalla dispersione della luce tra sottili lamelle di ortoclasio e albite, creando un movimento soffuso che incarna perfettamente il valore simbolico del colore Pantone 2026.
Infine, la calcedonio lattiginosa offre un’interpretazione più tattile del colore: quarzo microcristallino che diffonde la luce anziché rifletterla in modo diretto, producendo una luminosità vellutata e avvolgente, particolarmente apprezzata nei tagli cabochon contemporanei.
Il Pantone 2026 trova così voce nelle gemme che non gridano, ma sussurrano luce: materiali vivi, caratterizzati da profonde interazioni ottiche, capaci di raccontare un nuovo lusso fatto di emozione controllata, raffinatezza naturale e splendore senza ostentazione.
PUBBLICAZIONE
17/12/2025
Supplied by Assogemme