La mission di D.OR.Campania: slancio e unità alla tradizione dell’oreficeria
D.OR.Campania ha davanti a sé un obiettivo da raggiungere: dare unicità e slancio a tutta la filiera produttiva. Un piano di fattibilità indicherà le nuove direttrici di sviluppo e l’impulso alla internazionalizzazione è certamente uno dei punti chiave del nuovo programma. La regione è quinta in Italia per numero di imprese (concentrate per lo più a Napoli e Caserta) ed è al settimo posto per valore delle esportazioni, pari a circa 36,1 milioni di euro, con un aumento dell’export nell’ultimo trimestre del 2023 pari al 5%. Da questa base bisogna ripartire attraverso strategie di comunicazione che valorizzino l’identità del brand e sfruttando le opportunità e gli strumenti messi a disposizione dalla tecnologia. Il ricorso alla IA, ad esempio, valorizza le specificità della produzione orafa del territorio e rafforza la competitività nei posizionamenti di mercato all’estero. Spazio anche alla formazione, attraverso borse di studio e sessioni in ambito manageriale e organizzativo. Ai percorsi tecnici già operativi (Tarì Design School, Bulla e Istituto Degni di Torre del Greco), sarà affiancata la formazione manageriale e organizzativa per la creazione di nuove competenze professionali, tra le quali il District Innovation Manager. Le vie dell’oro sono un’esperienza di business ma anche volano di conoscenza e promozione delle città. Tra le strategie da mettere in campo, c'è anche il rilancio turistico del Borgo Orefici e di Torre del Greco. Il rilancio del dettaglio poi, camminerà in parallelo, rafforzando l’identità produttiva e di servizio delle imprese nei poli di Marcianise, con Il Tarì e Oromare. Fari puntati anche su sostenibilità, economia circolare e innovazione, attraverso la nascita di un Innovation Hub a beneficio di tutti gli attori della filiera. Sarà fondamentale anche la creazione di una rete di relazioni di eccellenza con il mondo universitario, le Camere di Commercio, Confindustria, i centri di innovazione.
Ciascuno dei soggetti promotori ha una specifica identità ed un bagaglio di esperienze in alcuni casi trentennale, un know-how fatto di competenze e risorse che sarà messo a servizio dell’intera filiera. Tra gli attori di D.OR.Campania c’è il Centro Orafo Il Tarì di Marcianise, con oltre 400 aziende stabilmente presenti, 2500 addetti, 400.000 operatori presenti annualmente e tre eventi specializzati per il settore. Vi è poi l’insediamento produttivo di Oromare - 150 aziende presenti e 1000 addetti che coprono l’intera filiera – è un altro progetto di innovazione e ammodernamento. Borgo Orefici, a Napoli, è invece il fulcro dell’attività orafa, concentrata in una zona storica del centro città che, conservando la matrice artigianale, a partire dal Trecento accoglie gioiellerie, botteghe artigianali, tagliatori di diamanti, incastonatori, commercianti di pietre preziose. Torre del Greco, infine, costituisce un polo specializzato dell’artigianato del corallo e del cammeo, un’attività fiorente con secoli di tradizione alle spalle, conosciuta in tutto il mondo e con una domanda piuttosto stabile che permette sia la vita di aziende medio-grandi, che il proliferare di piccoli e piccolissimi laboratori.
L’intero sistema distributivo al dettaglio è presente in maniera capillare nell’intera regione: oltre 1400 punti vendita, principalmente a conduzione familiare.